Juventus, Allegri sorride e non solo per la vittoria con l’Inter

Massimiliano Allegri ora sorride e non solo per la vittoria della sua Juventus contro l’Inter. Finalmente in casa bianconera la ruota sembra aver iniziato a girare in un altro senso.

Il tecnico si trova sicuramente nella migliore parte di una stagione complicatissima, reduce da quattro vittoria di fila senza subire gol cosa mai accaduta da quando è tornato a Torino l’anno scorso.

Max Allegri
Max Allegri (Ansa)

Giovedì alle ore 18.30 i bianconeri affronteranno in una sfida delicata il Verona all’Artemio Bentegodi. Una gara non facile anche se la classifica potrebbe creare fraintendimenti. I gialloblù sono ultimi e proprio per questo pericolosi. Il rischio, e Max lo sa bene, è quello di rilassarsi un po’ troppo e di vedere la gara diventare improvvisamente una di quelle che si possono sottovalutare. I bianconeri però non se lo possono permettere.

Per non vanificare il successo ottenuto contro l’Inter infatti ora servono sei punti ma è inutile pensare alla sfida casalinga contro la Lazio di domenica sera. Ora bisogna rimanere concentrati per affrontare il Verona in trasferta e andare contro questo avversario come se ci si trovasse di fronte una squadra sopra in classifica. Anche perché l’Hellas ha diversi giocatori interessanti e vuole risorgere per giocarsi le sue chance per rimanere in Serie A.

La Juventus di Allegri ora può sorridere

La Juventus torna a sorridere e lo fa non solo attraverso i risultati ma anche grazie all’infermeria. Federico Chiesa, Angel Di Maria e Gleison Bremer sono completamente recuperati anche se soprattutto i primi due vanno gestiti. Intanto Allegri recupera altri pezzi che in un contesto diverso potranno tornare sicuramente utili anche se in questa prima parte di stagione hanno abbastanza deluso.

Chi ha lasciato perplessi per una mediocrità inattesa è stato Leandro Paredes arrivato dal Paris Saint German per prendersi le chiavi del centrocampo senza riuscire a farlo. È però un giocatore molto importante e torna dopo un problema al bicipite femorale, non partirà titolare ma potrebbe essere un cambio utile per portare freschezza in mezzo al campo.

Milik, Paredes e Kean
Milik, Paredes e Kean (Ansa)

L’altro calciatore è uno di quelli che nell’ultimo periodo aveva dimostrato maggiore applicazione dopo un inizio di stagione disastrosa. Stiamo parlando di Moise Kean che ha saltato le ultime due gare per il riacutizzarsi di un’infiammazione su una vecchia cicatrice. Lui potrebbe partire titolare contro il Verona di cui ricordiamo è anche un ex calciatore visto che era finito in prestito proprio al Bentegodi dopo il suo debutto sprint a Torino.

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