
Dopo la pausa dedicata alle nazionali, riparte il campionato, con la 13esima giornata. La classifica non è cambiata e al primo posto troviamo la Juventus che non ha nessuna intenzione, anche tra mille difficoltà e polemiche, di lasciare il primato ai nerazzurri che si ritrovano a rincorrere la Vecchia Signora; l’inizio di stagione dell’Inter, è stato segnato da continui salti, meglio in campionato che in Europa, ma ad ogni partita si ripete sempre la stessa storia; non fa in tempo a trovarsi in alto che a fine giornata, si ritrova nuovamente al secondo posto, è un pò come stare sulle montagne russe ed essere continuamente abbracciati da una certa adrenalina. Quindi, a questo punto, la domanda sorge spontanea: cosa manca a questa Inter per poter superare i bianconeri?
Il mercato di gennaio si sta avvicinando e le voci sono già tante, anzi troppe. Sono iniziati i collegamenti , le trasferte degli agenti, i primi scoop. I tifosi nerazzurri e la società sanno bene che servono necessariamente dei rinforzi (che siamo cari o meno). Tutti sognano, in mente hanno il loro idolo, il giocatore che vorrebbero vedere indossare la maglia dell’Inter ma ahimè, bisogna stare con i piedi per terra e guardare in faccia la realtà. Qualcuno rimpiange Icardi (il cui destino sembra quello di rimanere a Parigi), qualcuno rivuole Ibrahimovic (che ha attivato i contatti con il Milan). Ma se entriamo davvero nel vivo, a distanza di pochi mesi, che colpi ci riserverà l’Inter? I nomi caldi riguardano: Giroud, Allan, Florenzi, etc. Potrebbero essere i giocatori giusti per dare una mano ai nerazzurri? permettendogli così di fare quel salto di qualità per arrivare alla Juventus, che anche solo per un punto è sempre più in alto rispetto a tutti?
Qual’è il reparto che più di tutti necessita di un restayling? L’attacco? Serve qualcuno per affiancare Lukaku e Lautaro che, ormai, da troppo tempo si ritrovano a fare gli straordinari e non riescono a dare il massimo per portare la squadra verso i risultati che merita soprattutto in Champions League?. Insomma c’è bisogno di aria fresca, nuova, per dare il giusto peso al progetto fatto di giovani e messo in cantiere da Antonio Conte. Non rimane, quindi, che aspettare gennaio per vedere cosa ci conserverà il mercato invernale.