Va bene tutto, ma uno scivolone del genere da un grande campione non ce l’aspettavamo. Questo perché ha preso in giro deliberatamente Romelu Lukaku per la gara sfortunata che ha portato all’eliminazione del Belgio.
Di certo i meme su Big Rom sono andati tantissimo in giro per il web, ma bisogna specificare che un conto è se a farli è un tifoso un altro se invece a puntare il dito in questo modo è un collega illustre.
Lukaku si è perso nelle ultime due stagioni. Dopo aver riportato lo Scudetto all’Inter il centravanti ha deciso di lasciare Milano per tornare per la terza volta al Chelsea fallendo come nelle due occasioni precedenti. Non è così riuscito a dire la sua e ha accettato il ritorno in prestito proprio ai nerazzurri. Una scelta molto particolare che ha fatto parlare tanto e che ci faceva pensare a una grande esplosione.
Il calciatore invece ha giocato pochissimo con i nerazzurri vittima di un infortunio e di una ricaduta. La voglia del Mondiale in Qatar era talmente tanta che il calciatore è andato anche se era in pessime condizioni fisiche. Ha giocato poco, partendo sempre dalla panchina ma catastrofica è stata l’ultima gara disputata contro la Croazia dove si è divorato tre gol a porta vuota, uno che ha del comico addirittura per il suo colpo involontario di petto nell’area piccola. Poi sono arrivate le prese in giro, attese ma alcune davvero difficili da accettare.
La presa in giro a Lukaku fa il giro del web
Capiamo sicuramente il fatto che il centravanti belga Romelu Lukaku sia finito nella rete del web, ce lo aspettavamo. Capiamo anche la grande gioia della Croazia, finalista quattro anni fa al Mondiale in Russia, per l’accesso agli ottavi di finale. Non accettiamo però le parole di quello che è un grande campione e dal quale ci saremmo aspettati un comportamento diverso e magari più rispettoso soprattutto in pubblico.
Il campione in questione è Ivan Rakitic che sui social si è scatenato e durante una storia sul profilo del suo agente Marko Bralic ha specificato: “Andiamo Lukaku! Dobbiamo ospitarlo per un mese a Spalato!”. Parole che sicuramente si poteva risparmiare nei confronti di un collega che non avrà preso ben queste parole. Di certo l’unica possibilità ora è quella di voltare pagina per il ragazzo e dunque pensare a fare bene con la maglia dell’Inter.