Nella giornata di oggi partono gli ottavi di finale dei Mondiali in Qatar, con alcune big che scenderanno in campo
Un giorno dopo la fine della fase a gironi possiamo iniziare con quella a eliminazione diretta, la seconda sfida di oggi mette di fronte l’Argentina di Lionel Messi e l’Australia, che è stata una delle rivelazioni di questa prima fase di Mondiale.
Si sta parlando molto della transizione da Diego Armando Maradona a Lionel Messi, con anche alcune critiche tra gli addetti ai lavori. Oggi inizia, però, la campagna dell’Argentina de “La Pulce” che è, probabilmente, al suo ultimo Mondiale e non vuole chiudere senza aver tentato ancora una volta di portare a casa quello che a lui manca di più, la Coppa del Mondo. Sognando, magari, quella finale generazionale contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo.
Mondiali, l’Argentina inizia gli ottavi di finale
Per l’Argentina inizia la caccia alla coppa, tanto richiesta dal popolo Albiceleste alla vigilia di questa rassegna iridata in Qatar. La prima fase dell’Argentina non è stata, per nulla, entusiasmante dato che è iniziata con una brutta sconfitta, per 2-1, contro l’Arabia Saudita e poi è continuata con due vittorie contro Messico e Polonia, entrambe per 2-0, ma senza dominare affatto gli avversari. In questo inizio di Mondiale è partito a singhiozzo anche Lionel Messi, dato che in apertura ha segnato su rigore agli arabi, poi ha regalato un gran gol ai suoi contro il Messico e ha, poi, sbagliato il rigore contro la Polonia. Senza dubbio, ora, l’Argentina deve mettere in atto un grande cambio di passo per poter essere messa, nuovamente, come grande favorita del Mondiale dato che tante stanno facendo bene, vedi Brasile e Inghilterra su tutte. La gara contro l’Australia potrebbe sembrare molto agevole ma, come sempre, il pallone è rotondo e nasconde grandi insidie.
L’Australia non partiva, sicuramente, per raggiungere gli ottavi di finale, sia dal punto di vista della rosa che dal punto di vista delle avversarie del girone. Gli oceanici, però, con grande vigore, compattezza e ordine sono riusciti a mettersi alle spalle della Francia, mandando a casa una grande nazionale come, sembrava essere negli ultimi periodi, la Danimarca. All’esordio ha perso per mano dei transalpini col punteggio di 4-1, forse severo per quanto visto in campo, prima di vincere per 1-0 sia contro la Tunisia che nella gara decisiva per il passaggio del turno, proprio, con la nazionale danese. La gara di oggi li vede partire, ovviamente, come sfavoriti analizzando tutto nei minimi dettagli, ma il calcio ci ha insegnato che nulla è impossibile.