Romelu Lukaku ma cosa ti sta succedendo? Stasera se lo saranno chiesto un po’ tutti sia i tifosi del Belgio, eliminato a sorpresa dai Mondiali ai gironi, che i sostenitori dell’Inter. L’attaccante sta vivendo un periodo difficile da accettare.
Attaccante dotato di un fisico incredibile è riuscito a raggiungere livelli straordinari in carriera, ma ora attorno a lui sta esplodendo un po’ un mistero che preoccupa gli appassionati di calcio e i suoi tifosi.
Le lacrime di Lukaku tra le braccia di Thierry Henry fanno riflettere, quasi commuovere. Sembra un gesto di resa per l’attaccante del Belgio entrato nella ripresa e in grado di divorarsi quattro gol fatti, due addirittura a porta vuota. Non era in grande forma, non lo è da fin troppo tempo. Il ragazzo sembra ormai fuori dalla lista dei grandi attaccanti, costretto a cambiare maglia di frequente in carriera oggi è più che mai in bilico.
Classe 1993 di Anversa è cresciuto nell’Anderlecht e ha legato a tre momenti molto negativi della sua carriera il Chelsea. Ci approda una prima volta nel 2011 perdendosi e non riuscendo a dimostrare le sue qualità, viene girato in prestito al West Bromwich e riesce a segnare con grande personalità. Un ritorno coi blues negativo e da dimenticare che lo riporta a ripartire subito all’Everton dove gioca bene tanto da meritarsi l’Everton. Poi il Manchester United e poi l’Inter dove ha avuto la possibilità di dire la sua in due stagioni straripanti. È tornato al Chelsea giocando poco con il ritorno all’Inter in estate in prestito.
Lukaku non se l’aspettava
Sicuramente Romelu Lukaku non si aspettava di vivere questo incubo sia con l’Inter che con la sua nazionale il Belgio. Era tornato in estate a Milano con la speranza di dimenticare in fretta la terza sventurata parte della sua storia con il Chelsea. Il calciatore non si è ritrovato, si è fatto male, è tornato e si è fatto male di nuovo. Infortuni che hanno pregiudicato il suo Mondiale dove ha giocato solo spezzoni in una condizione non accettabile. Questo ha contribuito a portare fuori i diavoli rossi che sono ormai praticamente alla fine del loro ciclo come ammesso da Kevin De Bruyne.
A Milano sono preoccupati perché dovranno vedere come si ripresenterà in campo a gennaio quando sarà il momento di dare spazio alla sua voglia di fare gol. E stavolta tutti sperano davvero che possa tornare a segnare con continuità.