Nonostante giochi molto poco il calciomercato del Napoli non porterà alla sua cessione. La società infatti ha rispedito al mittente un’offerta molto importante per una riserva.
Anche da queste cose si capisce come gli azzurri stiano virando verso una direzione diversa rispetto al passato, pronti a diventare finalmente una grande squadra dopo anni di alti e bassi.
Secondo quanto riportato da Radio Kiss Kiss Napoli il direttore sportivo azzurro Cristiano Giuntoli pare abbia rifiutato un’offerta di prestito da parte del Valencia per Diego Demme. Una dimostrazione di forza di una società che vuole trattenere il ragazzo impiegato in questa stagione da Luciano Spalletti appena in 3 occasioni, ma nonostante questo parte integrante del gruppo.
Da questi particolari si capisce sicuramente che qualcosa è cambiato. In passato magari gli azzurri avrebbero deciso di lasciarlo partire, magari anche solo per risparmiare il costo del cartellino. Ora però la società ragiona da grande e i risultati glielo assicurano visto che si sta dominando sia in campionato che in Champions League. Sono voci molto importanti che di sicuro stimoleranno per primo il ragazzo stesso, che ha capito di essere veramente molto importante. Vedremo se da Valencia la squadra allenata da Gennaro Gattuso deciderà di rilanciare e provare così a convincere la società azzurra.
Il calciomercato del Napoli fa capire molto
Fa capire molto la scelta di calciomercato del Napoli che ha deciso di blindare Diego Demme nonostante il suo scarsissimo utilizzo. Il calciatore classe 1991 tedesco ma di origini italiane fu acquistato dagli azzurri nel gennaio del 2020 per una cifra vicina ai 12 milioni di euro. In tre stagioni da allora a oggi ha collezionato 85 presenze mettendo a segno 5 reti e dimostrandosi sempre pronto per mettersi a disposizione della squadra con grande umiltà e voglia di farsi vedere.
Cresciuto nelle giovanili dell’Arminia Bielefeld ha debuttato con questi nel calcio professionistico. Nel 2012 passa al Padeborn dove gioca due anni per poi vestire per sei anni la maglia dei Red Bull Lipsia. Il Napoli era nel suo destino, basti pensare che il papà, calabrese di Scandale, da buon tifoso della squadra azzurra l’aveva chiamato Diego proprio in onore di quel Maradona che oggi da il nome allo stadio degli azzurri. Sicuramente si tratta di un calciatore umile e che con personalità nel 2017 ha conquistato, nonostante le grandi alternative, una presenza nella nazionale tedesca. Vedremo se nella seconda parte di stagione il calciatore troverà maggiore spazio.