Il calciomercato della Juventus si accende anche con l’interesse per diversi giovani che arrivano dall’Atalanta. Sono nel mirino tre ragazzi che nei prossimi anni potranno diventare dei veri e propri campioni.
Secondo quanto riportato da Tuttosport l’asse che si muove tra Bergamo e Torino è rovente come lo fu in passato e presto potrebbero arrivare dei colpi di scena. Intanto in settimana Allegri e Cherubini si dovrebbero incontrare per un summit pronti a lavorare per la sessione di riparazione di gennaio.
Ai bianconeri piace molto per la porta il giovane Marco Carnasecchi che potrebbe di fatto diventare l’erede di Szczesny per prendersi il posto da titolare in Serie A. Quest’anno il classe 2000 è in prestito alla Cremonese dove sta giocando troppo poco scalcato nelle gerarchie dall’ex interista Radu. Ci sono poi due calciatori che invece giocano nella Dea e che potrebbero diventare fin da subito bianconeri.
Il primo è Caleb Okoli centrale di difesa classe 2001 cresciuto nelle giovanili della Dea e tornato quest’anno dopo le esperienze con Spal e Cremonese. Si tratta di un calciatore ben strutturato fisicamente e che può fare la differenza soprattutto sui calci da fermo. Il più interessante è sicuramente Giorgio Scalvini classe 2003 di Chiari che l’Atalanta pescò ad appena 12 anni nel vivaio del Brescia e che ha già collezionato tre presenze con la maglia della nazionale di Roberto Mancini
Quanto rumore tra Bergamo e Torino anche in passato
Gli affari sull’asse Bergamo-Torino tra Atalanta e Juventus si sono fatti anche in passato. I bianconeri infatti hanno prelevato negli anni molti calciatori dalla Dea facendoli diventare dei loro punti fermi. Scavando nell’album dei ricordi ricordiamo la sensazionale intuizione di Luciano Moggi che prese a parametro zero Paolo Montero, difensore davvero dalla grinta e tecnica eccezionali. Si passa poi a parlare di Alessio Tacchinardi un centrocampista che a Torino ha regalato grandi emozioni con tanti gol dalla distanza.
Non si può non parlare di Pippo Inzaghi che però le sue vere fortune le ha fatte al Milan, ma che alla Juventus è diventato grande. Non finisco qui gli affari e si può andare anche più indietro come quando nel 1993 i bianconeri che cercavano di rinascere presero dall’Atalanta un giovane difensore milanese di nome Sergio Porrini che sarebbe diventato una colonna in quegli anni a Torino. Tra gli ultimi, anche se tra i meno fortunati, c’è sicuramente Dejan Kulusevski passato dal prestito al Parma alla Juve e oggi titolare nel Tottenham di Antonio Conte.