Prosegue la fase a gironi del Mondiale in Qatar, altre quattro partite ci hanno regalato emozioni nell’arco dell’intera giornata di oggi
Sono tornate in campo due tra le favorite per la vittoria finale, la Francia e l’Argentina. I transalpini per dare continuità dopo la vittoria all’esordio, l’Albiceleste invece per invertire la rotta dopo la sconfitta a sorpresa con l’Arabia Saudita.
Nella prima gara della giornata di oggi è arrivata la vittoria dell’Australia, di misura, per 1-0 contro la Tunisia nella seconda giornata del Girone D. La gara delle ore 11.00 non ha dato grandi emozioni nel corso dei suoi 90′, dove nessuna delle due squadre ha messo in campo una prestazione in grado di mettere sotto assedio l’avversaria di turno. La Tunisia, in particolare, ha giocato una partita non buona e improntata, forse, solo alla fase difensiva per evitare di subire gol. La squadra oceanica, invece, ha dato qualcosa in più in campo, favorita anche dal gol dell’1-0 che ha permesso loro di distendersi e trovare spazi i contropiede per provare a fare male alla squadra nordafricana. Il gol vittoria è arrivato al 23′ del primo tempo, siglato da Mitchell Duke.
Nella seconda gara della giornata arriva la vittoria per la Polonia che batte, per 2-0, l’Arabia Saudita e sogna il passaggio del turno. Il risultato racconta una partita, ma quanto successo in campo totalmente la situazione opposta. Nel primo tempo la gara è stata molto combattuta, con la Polonia che ha trovato il gol del vantaggio al 39′ con Piotr Zielinski, su assist di Robert Lewandowski. Sul finire del primo parziale occasione per l’Arabia Saudita, con un calcio di rigore parato da Wojciech Szczęsny a Salem Al Dowsari. La squadra asiatica, però, non si è data per vinta e ha cercato di costruire la rimonta, con tante occasioni create, all’82’ però Robert Lewandowski spegne i loro sogni, segnando il primo gol in carriera in un Mondiale.
Mondiali, Mbappe e Messi trascinano
Nella gara del tardo pomeriggio arriva la vittoria della Francia, che batte 2-1 la Danimarca e mette un piede e mezzo agli ottavi di finale. Le due squadre hanno cercato di fare la partita ma non è mai sembrato esserci storia, con la squadra transalpina che ha costruito tante occasioni da gol, sbagliando forse un po’ troppo sotto porta. Il vantaggio è arrivato, solo, al 61′ con il gol segnato da Kylian Mbappe su assist di Theo Hernandez. Al 68′, però, reazione d’orgoglio della squadra danese che ha trovato il gol del pareggio con Andreas Christensen. Prima del gol vittoria dello stesso attaccante del Paris Saint-Germain all’86’.
Finalmente l’Argentina trova la vittoria, dopo la sconfitta dell’esordio, e lo fa senza entusiasmare il pubblico, con un 2-0 nei confronti di un buon Messico. Nel primo tempo la gara non è stata troppo frizzante, con le due squadre che hanno fatto fatica a creare grandi occasioni da rete, tant’è che si è andati al riposo con un mesto 0-0. Al 64′ Angel Di Maria ha inventato e “la Pulce” Lionel Messi ha messo a segno il gol del vantaggio, sua seconda marcatura in questo Mondiale. L’ultima mezz’ora di gara è stata, forse, a favore dei centramericani che, però, non hanno sfondato la barricata messa in campo dall’Albiceleste. All’84’ è arrivato il gol del 2-0, che ha chiuso il match, con un tiro a giro preciso di Enzo Fernandez.