Vi abbiamo parlato di recente di “Non andiamo al Mondial” canzone cantata da Wladimiro Tallini e Matteo Barresi un giovane influencer. Abbiamo intervistato in Esclusiva proprio quest’ultimo.
Ciao Matteo, è uscita la nuova canzone fatta con Wladimiro Tallini. Ci racconti come è nata questa iniziativa?
Quand’ero piccolo le pubblicità di Wlady mi apparivano sempre, soprattutto quando passavo l’estate a casa di mia nonna, in Calabria (che aveva solo i canali del digitale terrestre). Ho quindi iniziato ad associare il suo volto e i suoi spot a momenti di spensieratezza che provavo in quei momenti.
Come mai hai scelto di coinvolgere lui in questo progetto?
Proprio per questo crescendo mi sono sempre chiesto che fine avesse fatto questo personaggio e così ho iniziato a cercarlo trovandolo su Instagram, per poi proporgli di fare un video insieme.
Farete altre cose insieme?
Spero di creare altri progetti insieme a Wlady, che si è dimostrato disponibile in tutto e per tutto, davvero una persona gentilissima e alla mano.
La canzone parla del Mondiale, quindi è inevitabile per noi chiederti. Chi lo vince?
Penso che quest’anno la favorita per il Mondiale sia il Brasile, ma occhio anche alla Spagna che è partita con il botto…
Sei un 2002, come già detto, quindi avevi 12 anni quando l’Italia ha partecipato all’ultimo disastroso Mondiale. Cosa sono i Mondiali per un ragazzo che ne ha vissuto solo uno da molto giovane?
I Mondiali di calcio sono degli eventi incredibili che riescono a coinvolgere milioni di persone da tutto il mondo… Poter tifare la propria squadra e supportarla è qualcosa di unico, perché anche se con il tempo sto guardando sempre meno partite, non riesco a non essere estremamente coinvolto quando l’Italia gioca competizioni importanti. La mia speranza è quella di poter rivivere presto quelle emozioni.
Chi tiferai a questo Mondiale?
Non tiferò per nessuna squadra in questo Mondiale, spero solo che la finale sia Argentina-Portogallo per godermi lo scontro Messi-Ronaldo, ormai alla fine delle loro carriere. Sarebbe incredibile.
Abbiamo visto sui social che hai partecipato anche ai provini di X Factor. Ci racconti quell’esperienza?
In realtà non ho mai partecipato ad Xfactor, tutto ciò che dico nei miei video è volutamente ironico e costruito, per strappare qualche sorriso a chi coglie lo scherzo e fare “arrabbiare” chi ci crede. Mi piace essere controverso, penso che sia la chiave di quel poco successo raggiunto ora sui social.