A Torino è andata in scena anche la seconda semifinale, al Pala Alpitour, del tabellone di singolare delle ATP Finals
Sono entrate nel vivo le ATP Finals, il torneo più importante nel fine stagione del tennis, e ora possiamo raccontare i due tennisti che si sfideranno domani nella finalissima, alle ore 19 al Pala Alpitour.
Il tennis negli ultimi anni è cambiato molto e abbiamo visto arrivare a livello molto alto tanti giovani promettenti, i famosi Next Gen. Prima di loro, però, il tennis era popolato sempre da grandi giocatori che, a modo loro tra singolare e doppio, hanno fatto la storia personale e del loro paese, proprio con racchetta e pallina. L’ATP ha deciso di chiamare, alcuni, dei tennisti che hanno annunciato l’addio al tennis, per regalare loro il saluto e l’affetto proprio a Torino, al Pala Alpitour, davanti al pubblico che li ha sempre elogiati in ogni torneo. Questa la lista dei tennisti presenti al saluto, dopo che hanno dato l’addio al tennis giocato proprio al termine di questa stagione: Serhiy Stakhovskiy, Jo-Wilfried Tsonga, Gilles Simon, Philipp Kohlschreiber, Horia Tecau, Tommy Robredo, David Marrero, Bruno Soares, Robert Lindstedt, Ken Skupski e Fredrik Nielsen.
Tennis, Ruud annienta il russo Rublev
La seconda semifinale delle ATP Finals ha visto un predominio totale di Casper Ruud che ha concesso le briciole, nel corso del match, ad Andrey Rublev. A inizio primo set quest’ultimo sembrava essere partito col piede giusto, anche in risposta, ma dopo i primi games utilizzati per sciogliersi, il norvegese è diventato devastante e ha chiuso il parziale per 6-2. Il secondo set è iniziato a favore di Ruud, con un parziale di 4-0, fino al 5-2 e servizio quando ha un po’ messo in campo il braccino e Rublev è stato in grado di brekkare e tornare sul 4-5. L’ultimo game, però, il norvegese lo ha dominato e raggiunge la finale, col punteggio di 6-2 6-4.
La finalissima di domani si preannuncia scottante e piena di colpi di scena, con in campo probabilmente i due tennisti che hanno giocato meglio in stagione come Novak Djokovic e Casper Ruud, insieme a Carlos Alcaraz. La finale di domani, inoltre, è una grande contrapposizione di stili, e di gioco, che potrebbe regalare uno spettacolo importante, in ogni singolo punto. Da una parte abbiamo Nole Djokovic che riesce sempre a tendere la tela agli avversari, attraverso gli scambi, prima di chiudere con un vincente mentre dall’altra parte il norvegese Casper Ruud è uno che può, si, scambiare tanto ma in una gara come questa deve cercare maggiormente il vincente, per chiudere senza troppa lotta, ma questo esce un po’ dal suo schema mentale. Per entrambi i giocatori, però, sarà fondamentale tenere alte le percentuali al servizio, soprattutto per Ruud data la bravura, innata, di Djokovic in risposta.