Napoli, i giocatori al Mondiale: cinque tra i convocati

Il magico Napoli di Luciano Spalletti rincorre un sogno chiamato Scudetto e proprio sul più bello viene fermato dal Mondiale. Andiamo a vedere quelli che sono i calciatori che gli azzurri presteranno alle nazionali.

Nonostante l’Italia sia fuori dai Mondiali le squadre della Serie A presteranno diversi calciatori alle nazionali impegnate nella massima competizione del calcio internazionale.

La squadra di Luciano Spalletti ne presta sette, giocatori che potranno fare la differenza e che sono stati protagonisti di una grande partenza stagionale. Andiamo a leggerli da vicino: Kim Min-Jae (Corea del Sud), Mathías Olivera (Uruguay), Piotr Zielinski (Polonia), André-Frank Zambo Anguissa (Camerun), Hirving Lozano (Messico).

Kim Min-Jae, il coreano grande sorpresa della Serie A

Il sudcoerano Kim Min-Jae è arrivato tra i dubbi di molti in Serie A e in pochi mesi è riuscito a fare una cosa incredibile, non far rimpiangere un supercampione come Kalidou Koulibaly passato al Chelsea. Nato a Tongyeong il 15 novembre del 1996 dopo alcune esperienze in patria tra Gyeongju KHNP e  Jeonbunk Hyundai vola in Cina al Beijing Guoan passa poi al Fenerbahce in Turchia dove si mette in evidenza e viene notato da Cristiano Giuntoli. Nessuno si aspettava molto e per questo ha stupito per forza fisica e intelligenza. In Nazionale è un punto fisso, ha collezionato 44 gettoni con 3 reti.

Mathias Olivera, tra alti e bassi sogna il titolo

Mathias Olivera è stato convocato dall’Uruguay. Nato a Montevideo il 31 ottobre del 1997 ha un po’ deluso tanto che Mario Rui non si è fatto scippare la maglia da titolare. Cresciuto nel Nacional e passato all’Atenas è stato portato in Europa dal Getafe che dopo averlo prestato all’Albacete l’ha trasformato in punto fisso facendogli raccogliere in tre anni 101 presenze. Nel 2022 è arrivato al Napoli con il quale ha giocato 11 volte segnando 1 gol. La prima convocazione dalla sua nazionale è arrivata proprio quest’anno, ne ha fatte otto.

Piotr Zielinski, ormai è una certezza

Piotr Zielinski darà tutto il suo eclettismo al centrocampo della Polonia. Il calciatore del Napoli da eterno incompiuto è diventato ormai una certezza, un vero campione. Ragazzo di grande personalità ha regalato alla squadra qualcosa di importante anche dal punto di vista offensivo. Nato a Zabkowice Slaskie il 20 maggio del 1994 fu acquistato ancora giovanissimo dall’Udinese. Dopo due anni all’Empoli in prestito lo volle Maurizio Sarri al Napoli. Inizialmente era un ragazzo inaffidabile che alternava cose buone ad altre che lo erano decisamente meno. Poi è sbocciato. In sei stagioni e mezzo a Napoli ha collezionato 302 presenze segnando la bellezza di 46 reti. Sono 74 i gettoni in nazionale con 9 reti.

Andre-Franko Zambo Anguissa, il Camerun ha una diga

La storia di Anguissa è quella di molti altri calciatori del Napoli, sottovalutati ma in grado di fare la differenza. Convocato dal Camerun è una vera e propria diga in mezzo al campo. Per le sue grandi leve e per la sua rapidità è bravissimo a chiudere e far ripartire la sua squadra. In poco tempo è riuscito a far totalmente dimenticare un grande centrocampista come Fabian Ruiz passato al Paris Saint German. Cresciuto nello Stade Reims è stato acquistato dal Marsiglia quando era ancora molto giovane. Nel 2018 passa al Fulham che prima lo cede in prestito al Villarreal poi lo riprende per cederlo nel 2021 agli azzurri. In Nazionale ha collezionato 42 presenze segnando anche 2 reti.

Hirving Lozano, una freccia per il Messico

Il Messico con Hirving Lozano ha una freccia al suo arco. Si tratta di un calciatore rapidissimo e abile a saltare l’uomo. Nato a Città del Messico il 30 luglio del 1995 è cresciuto nelle giovanili del Pachuca che l’ha fatto debuttare tra i professionisti. Nel 2017 viene portato in Europa dal Psv Eindhoven. Dopo due anni in Eredivise il Napoli l’ha acquistato nel 2019. Con gli azzurri ha segnato 30 reti giocando 132 volte. In Nazionale l’abbiamo visto convocato per la prima volta nel 2016 e ha raccolto 59 gettoni con 16 reti.