La Lazio porterà due suoi calciatori al Mondiale, molto curiosa di vedere come andranno le cose. Si tratta di due centrocampisti di assoluto valore tecnico e tattico.
Il nostro campionato presta tantissimi calciatori al Mondiale anche se non ci sarà possibilità di vedere gli italiani visto che la nazionale di Roberto Mancini è andata fuori agli spareggi.
Torniamo alla squadra biancoceleste di Maurizio Sarri che ha chiuso il 2022 con una sconfitta per 3-0 in casa della Juventus alternando cose buone ad altre decisamente meno. Male male in Europa con la retrocessione in Conference League, in campionato invece la squadra è nella parte alta della classifica e ha fatto vedere cose molto interessanti. Al Mondiale ci saranno Sergej Milinkovic Savic con la Serbia e Matias Vecino con l’Uruguay.
Sergej Milinkovic Savic, lo vogliono tutti
Il centrocampista Sergej Milinkovic Savic risponderà alla chiamata della Serbia. Il calciatore è uno di quelli che tutti vogliono e la sua carriera è stata in un certo senso “bloccata” dalle pretese di Claudio Lotito. Alcuni anni fa il Real Madrid lo voleva portare in blancos, ma servivano 100 milioni e gli spagnoli si fecero indietro. Col contratto in scadenza nel 2024 le cose non cambieranno a costo di perdere il ragazzo a parametro zero. Nonostante questo si parla di un accordo tra le parti con l’agente del calciatore che avrebbe già parlato con la Juventus.
Lui è un giocatore straordinario che regala fisicità e tecnica, un centrocampista moderno che può giocare sia come mezzala che come trequartista o in appoggio direttamente di una prima punta. Sergej è nato a Lleida il 27 febbraio del 1995. Cresciuto nel Vojvodina è esploso al Genk. Quando sembrava ormai a un passo dal trasferimento alla Fiorentina nell’estate del 2015 è stata la Lazio a portarla in Italia. Coi biancocelesti ha collezionato 314 presenze mettendo a segno 63 reti. Con la nazionale ha giocato 35 volte con 6 gol. Con l’Under 19 ha vinto gli Europei nel 2013 in Lituania e con l’Under 20 il Mondiale in Nuova Zelanda nel 2015.
Matias Vecino, rinato alla Lazio
Matias Vecino è rinato arrivando alla Lazio dopo un periodo molto difficile all’Inter. Proprio Maurizio Sarri, che l’ha rivoluto in biancoceleste, l’aveva fatto esplodere all’Empoli. È stato convocato dall’Uruguay e spera di togliersi altre soddisfazioni come quando fece gridare in telecronaca Lele Adani per un gol siglato con la maglia dell’Inter nei minuti finali di recupero di una sfida di Champions League.
Matias è nato a Canelones il 24 agosto del 1991. Cresciuto nel Central Espanol esplode letteralmente al Nacional per essere portato in Italia dalla Fiorentina. Dopo due anni in prestito a Cagliari ed Empoli gioca due stagioni ad alto livello con la Fiorentina per poi essere acquistato dall’Inter. In nerazzurro inizia bene per poi vivere qualche difficoltà di troppo. In estate è passato alla Lazio. Con l’Uruguay ha collezionato 62 presenze mettendo a segno 4 reti.