Il calciomercato del Milan viene scosso da una dichiarazione del padre di Rafael Leao che mette grande preoccupazione al pubblico rossonero. Sicuramente non ce lo aspettavamo.
Giocatore di grandissimo talento sarà protagonista del Mondiale in Qatar, intanto si moltiplicano le voci di calciomercato anche perché il padre del ragazzo ha deciso di dire la sua improvvisamente.
Esploso definitivamente l’anno scorso è ora considerato uno dei calciatori più forti d’Europa, giocatore rapido e dotato di grande tecnica. Dopo i rinnovi di Kalulu e Bennacer qualcuno pensava ci fosse l’opportunità per trattare il suo anche se le cose sembrano essere improvvisamente precipitate. Con tantissimi club sul calciatore è ovvio che il suo entourage spinga a fargli guadagnare il più possibile.
Il padre del calciatore, Antonio Leao, ha parlato a Record, specificando: “Rafael piace al Chelsea? Fino alla scadenza del 2024 ci occuperemo di tutto, senza che si tratti per forza di Barcellona, Chelsea o Real Madrid”. Questa semplice frase fa capire come si cercherà di ottenere il massimo dal prossimo contratto anche se non ha ovviamente chiuso la porta al Milan dove il ragazzo si trova molto bene e dove sta costruendo una carriera con delle basi veramente molto importanti.
Rafael Leao, un futuro scritto?
Il futuro di Rafael Leao sembra scritto, sarà quello di un grande campione. L’esultanza nell’ultima gara di campionato in cui omaggiava il connazionale Cristiano Ronaldo ha fatto scattare dei paragoni che in molti fanno da tempo. Partito come calciatore che gioca molto largo, potrebbe anche decidere di accentrarsi le caratteristiche della punta ce l’ha. Giocatore dotato di un passo incredibile non sappiamo se ripercorrerà le tracce del campione di Madeira, ma quello che è certo è che ci troviamo di fronte a un calciatore in grado di spaccare le partite.
Nato ad Almanda il 10 giugno del 1999 è cresciuto nello Sporting Lisbona con cui ha esordito per poi essere ceduto al Lilla. Dopo un anno in Francia è stato acquistato dal Milan nell’estate del 2019. All’inizio per lui non è stato facile per lui, ma poi crescendo è diventato determinante per la conquista dell’ultimo Scudetto dei meneghini. Nel 2021 si è guadagnato anche la chiamata in nazionale che da allora non ha più abbandonato collezionando 11 presenze senza però mai riuscire ancora a segnare. Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane quando il ragazzo avrà voglia di imporsi e di trovare continuità ai massimi livelli del calcio internazionale a iniziare dal Mondiale.