L’infortunio di Kvaratskhelia ha lasciato tutti senza parole, perché è davvero un piacere vedere questo calciatore in azione. Uno che col pallone tesse poesie. Ha parlato del Napoli e di Luciano Spalletti.
Khvicha è arrivato in Campania con il pubblico italiano attratto più dal suo complesso cognome che da come scendeva in campo. L’idea del pubblico è cambiato però rapidamente perché ci si è resi conto della sua bravura.
Alla Lega di Serie A ha specificato: “Kvaradona? Nessuno può essere paragonato a Diego Armando Maradona che è una leggenda del calcio e sarà molto difficile in futuro vedere giocatori come lui in campo. Certo questo paragone mi riempie di gioia, significa molto per me e fa sentire le responsabilità che mi dà il pubblico. Quando ti accostano a un calciatore del genere questo non può che renderti felice e molto orgoglioso”.
Il calciatore georgiano aggiunge: “Luciano Spalletti? Ho imparato molto da lui e ho notato di essere cresciuto tanto. È un grande tecnico. Mi dice sempre che devo fare di più e di non accontentarmi e che devo giocare un po’ più con i miei compagni“. Sicuramente il tecnico toscano finora è riuscito a tirare fuori il massimo da un calciatore che si è dimostrato straripante e a cui nessuno aveva dato grande fiducia considerandolo uno di passaggio.
Kvaratskhelia e il grande rimpianto della Juventus
La Juventus vive un grandissimo rimpianto nei confronti del georgiano Kvaratskhelia. Il ragazzo del Napoli era stato molto vicino alla vecchia signora, addirittura circolano delle foto di lui con la maglia dei bianconeri che i tifosi del Napoli hanno fatto circolare nuovamente per fare un po’ di polemica e per godersi il gioiellino nei confronti di quel avversario di mille battaglie. Una rivalità che ormai va avanti da tantissimi anni e ha raccolto polemiche e sfide anche in campo fino all’ultimo.
Si lavora per rinforzare una squadra bianconera che da anni sta facendo fatica. L’idea però è che non è detto che il calciatore sarebbe riuscito a fare un salto di qualità molto importante. Possibile che si sarebbe messo tra le righe e a crearsi difficoltà nell’esplosione. A Napoli invece il ragazzo è riuscito a trovare il suo habitat naturale riuscendo a raggiungere dei risultati straordinari. Un calciatore umile che non si sente una star e non vuole assolutamente mettersi in evidenza sui social ma solo sul campo a suon di gol e di prestazioni.