Sorprendenti sono le parole di Jannik Sinner che avrebbe potuto scegliere altro oltre al tennis. Questo ha fatto capire la sua personalità, la chiarezza e la voglia di mettersi sempre in gioco.
Tennista di grandissimo valore è nato il 16 agosto del 2001 e ha raggiunto il quindicesimo posto nella classifica Atp del tennis mondiale. Ancora molto giovane viene visto da moltissimi come quello in grado di diventare il numero uno al mondo.
Come riportato da TennisWorldItalia.com ha specificato: “Ho sempre preferito provare tantissime cose in vita mia e quando avevo dieci anni il tennis nella mia scala veniva dietro il calcio e lo sci. Alla fine mi sono reso conto che il calcio era molto complicato, uno sport dove è davvero difficile emergere mentre lo sci era una disciplina complicata da controllare”.
Aggiunge: “Quando scendi dagli sci non sai se stai andando bene, se sei primo o sei dietro mentre nel tennis valutavo che ci sono tutte queste situazione. Per me è importante magari per altri sportivi è diverso. Quando giochi a tennis puoi vincere moltissime partite guardando l’avversario e ti rendi conto se è nervoso o calmo. Si tratta un po’ come con gli scacchi ed è anche per questo motivo che amo lo sport”.
Jannik Sinner, vola nel mondo del tennis
Jannik Sinner vola nel tennis dimostrandosi uno dei tennisti più forti e preparati. Il pubblico lo ama anche per il suo modo di porsi e per la sua sincerità che emerge sempre quando fa le interviste. Purtroppo però arriva dal ko ai trentaduesimi di finale dei Masters di Parigi gara disputata il 31 ottobre scorso contro lo svizzero Huesler persa 6-2, 6-3 e che l’ha visto molto sfortunato.
Fisico possente non perde in agilità riuscendo a dimostrarsi sul campo sempre come grande protagonista. Ha conquistato tanti successi dimostrandosi personaggio di straordinario peso specifico e riuscendo a vincere sei titoli. Oggi è quindicesimo in classifica Atp ma è stato anche nono un anno fa.
Sinner è nato a San Candido il 16 agosto del 2001, originario di Sesto Pusteria e la sua famiglia è madrelingua tedesca. Si è distinto sempre oltre che per la tecnica sul campo anche per il suo essere personaggio limpido, chiaro senza mai dire qualcosa per far felice qualcuno. Questo gli ha permesso di crescere molto e di raggiungere dei risultati giorno dopo giorno molto bene. Noi siamo sicuri che lo vedremo ancora per molto tempo ad altissimi livelli e glielo auguriamo.