Cosa c’entra Gigi Buffon con la Formula 1? Apparentemente niente, ma in realtà ci sono più punti di contatto e oggi è una giornata per capire qualcosa di più di questa passione.
Partiamo col dire che l’estremo difensore è un grande appassionato di tutti gli sport e non ha mai fatto nulla per nasconderlo. Personaggio positivo ha dimostrato di apprezzare molto anche il basket e il tennis oltre ovviamente alla Formula 1.
Il pilota della Ferrari Charles Leclerc ha deciso di regalare la sua tuta gialla indossata a Monza al portiere del Parma. A raccontarlo è stato lo stesso estremo difensore che su Instagram ha specificato: “Un regalo davvero prezioso e inaspettato. È uno splendido cimelio che conserverò con grande cura. Grazie di cuore”.
Gigi ha mostrato così la tuta con lo sguardo fiero di chi ha ricevuto un bel regalo. Un messaggio che dimostra ancora una volta la grandissima umiltà di un campione del mondo e tra i calciatori più forti della storia del calcio. Leclerc ha compiuto un gesto davvero molto sincero per un grande campione e chissà che ora non sarà proprio Buffon a scambiare il favore e inviargli una sua maglietta.
Gigi Buffon, quando si ritira?
Intanto ci si continua a chiedere quando Gigi Buffon si ritirerà dal calcio giocato. Oggi è alla seconda stagione di Parma dopo la fine della sua seconda avventura in casa Juventus. In stagione però ha iniziato a giocare meno, appena tre presenze, arrivato ormai a quasi 45 anni punta a diventare uno dei calciatori più longevi della storia anche se superare Kazuyoshi Miura, ancora in attività a 54 anni, sarà del tutto impossibile.
Si è fermato durante una sfida col Frosinone riportando un problema ai tendini della coscia sinistra senza però delle lesioni gravi. Non sappiamo quando potrà rientrare, ma il calciatore non ha specificato di volersi ritirare. Il suo contratto addirittura è valido ancora per un anno e mezzo, simbolo che almeno fino al giugno del 2024, quando avrà 46 anni e mezzo compiuti, vuole continuare a lavorare a giocare.
Chissà cosa deciderà dopo e se giungerà dunque il momento di appendere scarpini e guanti al chiodo per puntare a un nuovo ruolo nel mondo del calcio oppure se sceglierà di uscirne per dedicarsi alla sua vita privata. Quello che è certo e che ha segnato la storia del calcio per sempre.