Doveva essere la festa di Gerard Piquè invece è finito con un momento doloroso l’ultima partita col Barcellona quella del suo addio al Nou Camp da calciatore.
Difensore di grandissima personalità si è dimostrato uno di quelli amatissimo dalla squadra e dalla società. La sua esperienza è terminata con un dispiacere a fronte di una decisione sorprendente e improvvisa.
Nato a Barcellona il 2 febbraio del 1987 è un ragazzo che si è sempre comportato bene dimostrandosi professionista serio e di grandissimo spessore internazionale. Cresciuto nel vivaio del Barca fu ceduto a 17 anni al Manchester United che lo lanciò tra i professionisti nel 2005 facendolo giocare quell’anno in tre occasioni e poi girandolo in prestito al Real Saragozza.
Quell’anno dimostra di essere calciatore vero, di personalità e intelligente anche se quando torna l’anno dopo ai Red Devils gioca molto poco e per questo decide di cambiare aria. Su di lui arriva di nuovo il Barcellona che il 2008 se lo riporterà a casa. Da lì a oggi giocherà con i blaugrana 616 presenze mettendo anche a segno 52 reti. Si merita anche la nazionale con la quale gioca 102 presenze segnando cinque reti e vincendo i Mondiali nel 2010 in Sudafrica e nel 2012 l’Europeo in Polonia Ucraina.
Gerard Piquè e il tragico epilogo
L’epilogo della carriera di Gerard Piqué ha ricordato, anche se in maniera differente, quanto accaduto a Zinedine Zidane nella finale della Coppa del Mondo, terminata con un’espulsione. Alla fine del match infatti è stato recapitato a lui un cartellino rosso anche se dalla panchina dall’arbitro Gil Manzano che ha dato molto fastidio al ragazzo. Alla fine della partita ha parlato fitto con questi specificando che è stato l’arbitro che l’ha fregato di più, una vergogna incredibile secondo lui.
Il rosso è arrivato dopo che si era lamentato alacremente per il rosso a Robert Lewandowski per doppia ammonizione. Nel referto post partita sicuramente è stato spiegato molto bene l’accaduto che ha lasciato tutti senza parole. Sarà importante capire quello che accadrà nelle prossime settimane quando magari l’ormai ex difensore deciderà di raccontarsi anche a fronte di questo episodio.
Sicuramente in molti si aspettano che sarà dedicata una pagina di una sua eventuale futura biografia per capire cosa è accaduto dal suo punto di vista. Anche se non è da escludere che tutto possa rapidamente decadere e lasciare tutti senza parole. Il pubblico ha comunque voglia di mettersi in gioco e ragionare su cosa accaduto anche se le immagini a disposizione sono davvero poche.