José Mourinho è uno di quelli che non le ha mai mandate a dire e anche in questo caso le sue parole sembrano piuttosto chiare su quanto è accaduto. Per lui è stata fatta giustizia.
Il tecnico portoghese, noto a tutti come lo Special One, è personaggio amatissimo dal pubblico di tutto il mondo per la sua personalità e per quanto fatto vedere durante la sua carriera.
Ha parlato alla vigilia della delicata sfida contro il Ludogorets che potrebbe permettere alla sua Roma di andare avanti in Europa League o potrebbe relegarla ancora a un anno di Conference: “La nostra ambizione non è di vincere ancora la Conference League, ma vogliamo andare avanti in questa competizione incontrando magari squadre che avrebbero voluto vincere la Champions. Ora però dobbiamo pensare solo al Ludogorets e a vincere e nient’altro“.
Si parla poi della situazione legata a Nicolò Zaniolo: “Giustizia è stata fatta. Ci può aiutare a vincere, ma non so ancora se giocherà o meno perché ha un’ematoma e tanto dolore. Mi piacerebbe però di certo averlo”. Al ragazzo è stata tolta una giornata di squalifica dunque tornerà a disposizione per la partita che si disputerà domani. C’è spazio e volontà per fare delle cose molto importanti.
José Mourinho sulla sfida di domani
José Mourinho parla della sua squadra: “Conta l’atteggiamento più di tutto, ogni calciatore deve pensare alla squadra, lavorare seriamente e non piangere quando le cose vanno male. Abraham deve avere il coraggio di tornare a fare le cose come ha fatto Lorenzo Pellegrini dopo il rigore sbagliato con l’Empoli. Sono contento della partita di Tammy a Verona, ha sbagliato due gol ma non è un problema. Lo era quando a inizio stagione sembrava poco concentrato. Domani gioca“.
E sui giovani? Spiega: “Non ho mai avuto tanta necessità di far crescere e giocare i giovani, ma non accetto che si dica che ne ho lanciati pochi in carriera. Questo non è vero. Alla Roma un po’ è una necessità e un po’ conseguenza del nostro lavoro”. Ora servono solo i tre punti: “Abbiamo la pressione della vittoria addosso. Sarà una sfida difficile anche per loro domani. Lo stadio ci spingerà e sarà sold out nuovamente potrà essere un fattore come lo fu l’anno passato contro il Bodo Glimt e il Vitesse“. La stagione è ancora piena di possibilità e la Roma non vuole rinunciarvi.