Federico Chiesa è stato convocato da Max Allegri per Juventus Paris Saint German. Si tratta di una notizia incredibile visto che il ragazzo si era infortunato oltre nove mesi fa.
Si lavora per rivedere l’esterno d’attacco in campo il prima possibile anche se c’è da dire che ci vorrà ancora un po’ di tempo per averlo a disposizione.
Arriva oggi questa sorpresa dopo che ieri Max Allegri aveva parlato di miraggio per rivederlo in campo prima della sosta per i Mondiali. Nonostante questo oggi arriva questa sorpresa che però al momento non significa assolutamente che oggi vedremo il ragazzo in campo.
Si tratta sicuramente di una scelta più mentale che fisica, per far riassaggiare al calciatore come ci si avvicina al campo da calcio. Difficilmente però si potrà vederlo anche solo in panchina col ragazzo che dovrebbe accomodarsi in tribuna. Sicuramente per i bianconeri è una lieta notizia che permetterà ai ragazzi di raggiungere dei risultati straordinari.
Diamo uno sguardo ai convocati delle due squadre: 1 Szczesny, 5 Locatelli, 7 Chiesa, 11 Cuadrado, 12 Alex Sandro, 14 Milik, 15 Gatti, 17 Kostić, 19 Bonucci, 20 Miretti, 23 Pinsoglio, 24 Rugani, 25 Rabiot, 30 Soulé, 36 Perin, 42 Barbieri, 44 Fagioli, 46 Barrenechea.
Juventus Paris Saint German le probabili formazioni
Nelle probabili formazioni di Juventus Paris Saint German non c’è Moise Kean che si ferma per un problema fisico cioè l’infiammazione di quella che è la cicatrice di un infortunio precedente al retto femorale. Ma andiamo a leggerle:
JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Gatti, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Miretti; Milik.
PSG (3-4-3): Donnarumma; Sergio Ramos, Marquinhos, Kimpembe; Hakimi, Vitinha, Verratti, Nuno Mendes; Sarabia, Messi, Mbappé.
Si tratta di una gara molto importante per la Juventus di Max Allegri che deve assolutamente almeno conquistare l’Europa League dopo essere stata eliminata dalla Champions League. Se i bianconeri dovessero perdere e il Maccabi non uscisse sconfitto dalla sfida contro il Benfica allora per i bianconeri arriverebbe l’ultimo posto.
Sicuramente è un incastro di conti complesso, con la Juve che sostanzialmente deve almeno arrivare a pari punti contro il Maccabi con il quale ha dalla sua parte la differenza reti negli scontri diretti. I bianconeri potrebbero essere ripescati qualora però anche gli israeliani dovessero perdere contro i lusitani. Oggi non si deve dunque pensare a scendere in campo per fare dei calcoli ma si deve provare a ottenere il massimo anche per salutare la Champions League e approcciarsi alla sfida di domenica contro l’Inter con maggiore carica anche dal punto di vista psicologico.