Chi è Enzo Barrenechea? L’argentino in panchina in Juventus Psg

Chi è Enzo Barrenechea in panchina per Juventus Paris Saint German e pronto a entrare in campo nella ripresa all’occorrenza? Occhi sull’altro talento bianconero.

De Sciglio, Akè, Kaio Jorge, Bremer, Pogba, Di Maria, Chiesa, McKennie, Paredes, Vlahovic, Kean e Iling Junior questa è la lista interminabile di infortunati che da spazio alle nuove giovani speranze.

Col numero 45 incuriosisce l’argentino che non si era mai visto prima di oggi nella squadra maggiore dei bianconeri. Con una panchina ridotta all’osso Max Allegri potrebbe avere bisogno anche di lui visto che in panchina ci sarà solo Matias Soulé come attaccante visto che Federico Chiesa è più una presenza numerica che reale.

Nato a Villa Maria in Argentina il 22 maggio 2001 il calciatore arrivò in bianconero nella primavera del 2019 ancora giovanissimo. Partito dalla Primavera è esploso in Serie C nella Next Gen dimostrandosi importante ma subendo il 22 maggio del 2021 la lesione al crociato anteriore e al collaterale. Rientrato in campo nel febbraio del 2022 ha dimostrato di essere un calciatore molto importante per il futuro della squadra bianconera. Chissà che stasera non possa trovare spazio per un debutto in Champions League contro una squadra molto forte come quella del Paris Saint German.

Barrenechea incuriosisce i tifosi della Juventus

Se Fabio Miretti, Nicolò Fagioli e Matias Soulé avevano ricevuto una presentazione ad hoc in estate non si era parlato molto di Samuel Iling Junior che forse ha convinto ancor più di loro prima di fermarsi per un problema alla caviglia. È così che i tifosi bianconeri sognano che anche Barrenechea possa essere un crack improvviso, con la sua spensieratezza, la tecnica e la rapidità. Di sicuro anche negli alti piani della Continassa lo sperano.

Di lui si sà poco nonché sia un centrocampista offensivo e moderno nelle caratteristiche e che ha rinnovato con i bianconeri fino al 2026. Sappiamo inoltre che ha una splendida amicizia proprio con Matias Soulé con il quale è cresciuto nel vivaio bianconero. Oggi il ragazzo potrebbe avere una chance e chissà che nelle prossime tre gare di campionato non possa trovare spazio magari anche dall’inizio? Fatto sta che molte cose a Torino stanno cambiando e i giovani ne devono approfittare ora.

Allegri ha dimostrato di credere in loro tanto che stasera ci saranno ben due ragazzi nati dopo il 2000 e cioè Nicolò Fagioli e Fabio Miretti oltre a Federico Gatti che ha stupito più per voglia che per qualità o tecnica.