La dirigenza della Fiorentina sarebbe molto delusa dalle parole di Luka Jovic che potrebbero anche aprire le porte del calciomercato per una cessione già a gennaio.
Il club viola ha dato spazio e fiducia a un ragazzo che in molti non consideravano più per il calcio che conta. Lui ha risposto presente ma recenti parole lasciano un po’ perplessi.
Il ragazzo infatti al portale serbo ATV ha specificato: “Avevo offerte anche da squadre più importanti della Fiorentina, ma ho deciso di venire qui. Ho fatto un grandissimo sacrificio economico accettando l’offerta della squadra viola. Ritengo che siano un buon trampolino di lancio per ritrovare la forma migliore e tornare di nuovo in un grandissimo club”.
Questo ovviamente è un qualcosa che a Firenze avevano capito e non potevano non prendere in considerazione, sentirlo dire così chiaramente a stagione in corso però potrebbe rompere alcuni equilibri. Anche perché all’interno dello spogliatoio probabilmente queste parole non saranno state tanto gradite da parte dei ragazzi che scendono in campo dando tutto per la squadra viola. Vedremo cosa accadrà nei prossimi mesi intanto per ora l’importante è arrivare al Mondiale nelle migliori condizioni possibili in classifica per la squadra toscana.
La dirigenza della Fiorentina delusa da Luka Jovic, il percorso
Come si è arrivati a questo momento in cui Luka Jovic pronuncia parole non gradite alla Fiorentina? Nato il 23 dicembre del 1997 il calciatore serbo ha dimostrato fin da giovanissimo di essere un possibile grandissimo talento. Cresciuto nelle giovanili della Stella Rossa esplode proprio con la maglia biancorossa tra il 2014 e il 2016 tra i professionisti. Questo gli permette di volare verso il Portogallo.
Acquistato dal Benfica passa un anno difficile in cui gioca appena due spezzoni di partita senza riuscire a dare quel qualcosa in più che ci si aspettava da lui. Si rilancia all’Eintracht Francoforte dove in due anni gioca 54 partite segnando 25 gol. Il 2019 è l’anno del grande passaggio al Real Madrid dove in un anno e mezzo però scende nuovamente sia in minutaggio che in gol. Rigirato in prestito all’Eintracht torna a fare bene segnando 4 reti in 18 partite.
L’anno passato ha giocato al Real Madrid ottenendo pochissimo spazio in una carriera che ora lo vede venticinquenne che ha vissuto tanti alti e bassi senza grande fortuna. In viola sta provando a rinascere e i 6 gol in 18 partite lo dimostrano. Di certo dire quelle parole in corsa durante la stagione lasciano un po’ senza parola tutti a iniziare dalla dirigenza dei bianconeri.