Ci stiamo avviando alla fine della stagione tennistica, che conta ancora il Master 1000 di Parigi-Bercy, le Next Gen Finals e le ATP Finals
Due finali molto attese, oggi, nel mondo del tennis e sono quelle degli ATP di Vienna e Basilea, che promettono grandi spettacolo e divertimento per tutti gli appassionati.
Dopo l’ultimo Master 1000 della stagione a Parigi-Bercy, si giocheranno in Italia sia le Next Gen Finals che le ATP Finals. Il master giovanile andrà in scena dall’8 al 13 novembre all’Allianz Cloud di Milano, mentre le ATP Finals inizieranno la settimana successiva a Torino. Sicuramente il tennis italiano avrò gli occhi puntati alle Next Gen Finals, dove Lorenzo Musetti è senza dubbio il favorito numero uno.
La prima finale che andiamo ad analizzare oggi è quella dell’ATP di Vienna, che mette di fronte Daniil Medvedev, numero 4 del mondo, e il canadese Denis Shapovalov numero 19 delle classifiche. Il favorito d’obbligo è il russo, anche perché si gioca sulla sua superficie preferita, dove riesce sempre a essere dominante, lo abbiamo visto nei turni precedenti e soprattutto contro Jannik Sinner. Sicuramente il match verterà molto sulla situazione di Medvedev, che non dovrà sbagliare troppo e cercare la precisione per mettere in difficoltà Shapovalov. Il canadese è un giocatore estroso, mancino col rovescio a una mano, e nelle partite riesce molto a usare la sua mano sinistra, in ogni colpo, per mettere in difficoltà gli avversari, ha battuto nomi importanti in carriera. Lo spettacolo è garantito, oggi, a Vienna.
La seconda finale di giornata è quella che si disputerà in quel di Basilea, teatro per molti anni delle prestazioni casalinghe di Roger Federer. Ora lo svizzero si è ritirato dal tennis, ma gli appassionati che saranno sul centrale, potranno godersi una bellissima sfida tra due giovani che stanno uscendo in maniera molto importante, Felix Auger–Aliassime e Holger Rune. Il primo è, ovviamente, favorito dopo che in questa stagione ha vinto partite importanti, ultima in Laver Cup contro Novak b, e nel corso di questa annata ha raggiunto anche la Top10 mondiale. Il danese, invece, si è avvicinato in maniera importante alla top20 e ha un tennis molto esplosivo e, in alcuni casi, scriteriato anche figlio dell’età ma sempre in grado di dare fastidio agli avversari di giornata. Sarà una partita, come detto, divertente e combattuta soprattutto se Rune riuscirà a stare aggrappato al match senza patire magari l’ingresso del canadese, che al contrario dovrà essere molto incisivo al servizio.
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