Si è parlato molto di Sergej Milinkovic Savic in ottica di calciomercato con la Juventus e l’Inter in prima fila. Ma la Lazio non sembra essere della stessa idea e lo sta per blindare.
Il centrocampista più di una volta è stato sul punto di lasciare i biancocelesti con tantissime offerte ricevute nei suoi confronti. Tra queste ricordiamo quella di 100 milioni del Real Madrid alcune estati fa prontamente rifiutata da Roma.
In estate diverse volte si è parlato sia della Juventus che dall’Inter, inoltre attenzione anche a quanto accaduto nelle ultime settimane quando si è accennato alla possibilità di vedere il ragazzo viaggiare verso Torino già nella prossima sessione di calciomercato di riparazione. A oggi però sembra essere cambiato tutto nuovamente.
Ai microfoni de Il Messaggero il patron Claudio Lotito ha parlato proprio il centrocampista: “Non lo vendo, gli offrirò anzi un rinnovo importante. Oggi il ragazzo vale 120 milioni di euro e ogni mese che passa il suo prezzo sale sempre di più. Sono orgoglioso della Lazio”. E sul calciomercato proprio dei biancocelesti: “Vedremo cosa fare insieme a Maurizio Sarri, ma è chiaro che molto dipenderà anche dalle competizioni che dovremo affrontare nella seconda parte di questa stagione“.
Quale sarà il futuro di Sergej Milinkovic Savic?
Claudio Lotito però dovrà fare i conti anche con lo stesso Sergej Milinkovic Savic anche perché sarà fondamentale anche il parere del centrocampista. Nel calcio di oggi è evidente che siano i calciatori a comandare e non le società. I contratti oggi sono tutti assolutamente a tutela dei professionisti e si sono dimenticati un pochino dei club spesso ostaggi dei loro stessi dipendenti.
Milinkovic Savic va in scadenza nel giugno del 2024 e quindi per ora non ci sono problemi, ma la società non vuole arrivare con un calciatore di 28 anni a scadenza di contratto nella stagione 2023/24. La sensazione però è che il generale abbia deciso di diventare una bandiera biancoceleste preferendo questo ai soldi.
Il calciomercato però è strano e non è da escludere che qualcosa possa cambiare anche se la crescita esponenziale della squadra biancoceleste potrebbe di fatto aprire ad altre novità interessanti. Si punta in alto con l’obiettivo anche di tornare ai fasti dell’era di Sergio Cragnotti e magari a vincere uno Scudetto come non accade dalla stagione 1999/2000 quando tutto accadde in seguito alla pioggia di Perugia Juventus passata alla storia per ovvi motivi.