Se in molti pensavano che la pandemia da Covid fosse terminata non è proprio così. Anzi con il ritorno delle fredde temperature torna l’allarme in tutta Italia. A parlare è il Professor Bassetti.
Il Covid ha messo in ginocchio non solo l’Italia ma tutto il mondo, una situazione che non ci saremmo mai aspettati di vedere. A tre anni ormai dallo scoppio della pandemia dobbiamo fare ancora molta attenzione. Cosa sta accadendo?
L’Agenzia Europea dei medicinali ha parlato tramite i suoi esperti di due nuove sottovarianti di Omicron creando preoccupazione. Il capo del gruppo tecnico dell’OMS Van Kerkhove ha spiegato: “XBB è una ricombinante di due sotto lignaggi di BA.2 e BA.2.75 è uno degli oltre 300 sotto lignaggi di Omicron che stiamo monitorando e che sta ricevendo attenzione dal momento che vediamo un vantaggio nella crescita di XBB e un aumento dei casi in alcuni paesi“.
Ha poi aggiunto: “Non vediamo dei cambiamenti nella severità rispetto a XBB. È ancora a bassi livelli di circolazione ma dobbiamo tenerla d’occhio perché è Omicron e quindi ha un alto numero di mutazioni. I test funzionano, i vaccini funzionano”. Parole importanti le ha rilasciate anche il Professore Matteo Bassetti direttore delle malattie infettive del San Martino di Genova. Questi ha commentato ad AdnKronos salute: “Non è finita, è attesa una nuova variante nelle prossime settimane. BQ.1.1 è capace di sfuggire all’immunità e a resistere ai monoclonali”.
Le parole di Matteo Bassetti
Il Professor Matteo Bassetti ha specificato: “L’Ema ha ragione nelle prossime settimane avremo una nuova ondata ma sarà di contagiati e non di forme con patologia grave. Questo deve spingere chi non l’ha fatto a fare il richiamo soprattutto se siamo di fronte ad anziani e chi ha delle fragilità. Stiamo alla finestra è chiaro che questa variante però prenderà tutti di sopravvento”.
Ovviamente non ci siamo dimenticati delle preoccupazioni che hanno colpito il nostro paese anche se per fortuna il momento del primissimo lockdown, affrontato con giustificato terrore, è lontano nella nostra mente. Nonostante questo bisogna stare molto attenti e cercare di trovare la forza per proteggersi nelle maniere più adatte.
C’è voglia e bisogno di lavorare per affrontare il tutto col minimo dei rischi anzi evitandolo del tutto. L’obiettivo è quello di rimanere in tranquillità ed evitare ulteriori chiusure ovviamente tutelando per prima cosa lo stato di salute delle persone che vivono il nostro paese.