In NBA abbiamo visto arrivare altri due cestisti italiani, uno dei due con grande attesa dopo la conquista della scelta n.1 all’ultimo Draft
C’è stata grande attesa, come sempre, per l’inizio della nuova stagione NBA, che è il campionato più importante al Mondo che, ovviamente, raggruppa i migliori giocatori del pianeta.
In questa stagione NBA, a tinte azzurre, però non bisogna dimenticare in nessun modo il cestista italiano più forte di sempre, probabilmente, Danilo Gallinari. Il nativo di Sant’Angelo Lodigiano arriva da delle ottime stagioni con la maglia degli Atlanta Hawks che lo hanno portato a consacrarsi come uno dei giocatori importanti nella lega. In estate è arrivata la grande chiamata dei Boston Celtics, franchigia dalla storia stellare che nell’ultima stagione si è giocata il titolo, e per il cestista azzurro è, forse, l’ultima occasione per cercare il titolo. La sfortuna, però si è abbattuta su Danilo Gallinari che in estate, con la maglia dell’Italia, si è infortunato al ginocchio e dovrà stare fuori per molti mesi.
NBA, la grande notte di Simone Fontecchio
Questo inizio di stagione è stata una grande consacrazione, o perlomeno un grande inizio, per la scelta n.1 dell’ultimo draft NBA, l’italiano Paolo Banchero. Il giovane azzurro, classe 2002, è stato portato a casa dagli Orlando Magic che in questa stagione lo utilizzeranno come una delle migliori armi a loro disposizione, non avendo il roster per lottare per la zona playoff. Nelle prime quattro gare giocato in questa stagione Paolo Banchero, fin qui, è riuscito a ottenere almeno 20 punti in tutte le apparizioni, mettendo su di sé gli occhi di tutti gli addetti ai lavori e gli appassionati. La stagione sarà lunga e garantirà, al giocatore italiano, la possibilità di mostrarsi a livello importante, con l’ambizione di una chiamata per la prossima stagione da un grande team.
Discorso diverso, invece, va fatto per l’altro italiano impegnato in questa stagione NBA Simone Fontecchio, che indossa la canotta degli Utah Jazz. L’ex Alba Berlino e Baskonia, infatti, non è riuscito ancora ad avere un grande impatto, e minutaggio, nella rotazione della sua squadra. Eccezion fatta per la gara di questa notte, ovviamente, giocata contro gli Houston Rockets che ha visto il giocatore italiani raggiungere i 13 punti, con un ottimo 3/4 nel tiro dalla distanza. Per lui sarà una stagione molto complicata, perché riuscire a imporsi nella lega più importante del Mondo è un compito molto arduo. Bisognerà vedere anche le ambizioni del suo team che, per ora, ha racimolato tre vittorie e una sconfitta nelle prime quattro gare disputate.