In casa Juventus il calciomercato per l’estate del 2023 impazza già oggi che siamo al 24 ottobre. Questo perchè si fa che parlare della situazione legata ad Adrien Rabiot.
Il centrocampista francese era stato a un passo dalla cessione al Manchester United in estate anzi a dire e vero i bianconeri lo avevano mandato via ma lui aveva rifiutato anche per le pressioni di Max Allegri.
Il centrocampista francese ha il contratto in scadenza nel giugno del 2023 e oggi immaginare una Juventus senza di lui è davvero molto difficile. Questo perché è l’unico che porta quantità abbinata a qualità segnando anche una dose importante di gol, con l’Empoli ha siglato la seconda doppietta della sua stagione dopo quella realizzata all’andata col Maccabi Haifa.
Giocatore completo e dotato di buona corsa è uno che sa cambiare passo e fare la differenza col suo strapotere fisico. In questo momento sta vivendo il meglio periodo assoluto con la maglia bianconera, dimostrandosi ragazzo dotato di grande personalità e che dà sostegno anche ai suoi compagni. Serve tempo per vederlo ancora ad altissimi livelli ma il ragazzo è pronto per trovare la titolarità ancora a lungo, anche se il futuro è piuttosto oscuro per la dirigenza bianconera. Scopriamo perché.
Rabiot rinnova o no? Calciomercato della Juventus in dubbio
È in dubbio il momento di calciomercato della Juventus con la questione Adrien Rabiot da risolvere. Il calciatore francese ha un ingaggio molto pesante, da sette milioni di euro, e per rinnovare a questo punto ne vorrebbe almeno dieci. A Torino però stanno attuando una politica di dilazione dei pagamenti e dunque abbassamento degli ingaggi su contratti più lunghi.
Anche se è vero che Adrien difficilmente accetterà la Juve può tutelarsi. Infatti quando ritornerà Paul Pogba l’apporto dell’ex Paris Saint German potrebbe essere meno importante di quanto lo è ora. Noi siamo certi che a Torino si farà qualcosa di importante per cercare di trattenerlo anche se c’è da dire che saranno diversi i motivi anche per pensare possa partire.
Questo perché a Torino si lavora molto in prospettiva e il futuro di Rabiot è legato a doppia mandata a quello di Max Allegri. Lui è il suo primo testimonial e qualora dovesse andare via potrebbe anche essere un motivo in più per non rinnovare il suo contratto. Sarà dunque importante capire cosa vorrà fare l’eventuale nuovo allenatore della squadra bianconera che potrebbe anche voler fare a meno di lui.