Alex Sandro dovrebbe partire in Benfica Juventus come terzo di sinistra nella difesa a tre. Ha parlato in conferenza alla vigilia della gara spiegando le sue sensazioni.
Forse il peggiore di questo inizio stagione per la squadra bianconera il ragazzo ha dimostrato però personalità ai microfoni senza tirarsi indietro anche di fronte a domande un po’ complicate sotto diverso punto di vista. È tornato anche a parlare portoghese, la sua lingua visto che è brasiliano.
Così le sue parole in conferenza stampa: “C’è un grande valore in questa partita, sappiamo che l’unico risultato che importa è la vittoria. Siamo qui per vincere la partita e fare una grande gara. Siamo in un momento di crescita e non dobbiamo più sbagliare. Prima della partita pensiamo sempre di dimostrare il nostro meglio, non cambia niente a confronto delle altre gare. Dobbiamo entrare in campo e vincere sempre, domani sarà così”.
Il difensore brasiliano aggiunge: “Spero che la prima sconfitta del Benfica arrivi domani. Stanno facendo bene e hanno giocatori importanti con i quali ho giocato in nazionale o come Otamendi con cui ho giocato al Porto. Sono sicuro che sarà una gara difficilissima ma siamo preparati e faremo una buona partita. Mi trovo benissimo in questo ruolo. Sarò a disposizione in qualsiasi ruolo per aiutare la squadra. È un po’ diverso ma non cambia molto perchè sto sempre sul lato sinistro e mi sento bene giocando lì“.
Alex Sandro non può sbagliare in Benfica Juventus
Alex Sandro non può permettersi di sbagliare ancora. Il terzino brasiliano sarà titolare in Benfica Juventus pronto a giocare da terzo a sinistra nella difesa a tre ormai stanziata da Max Allegri. Intanto la squadra bianconera non fa sconti e sul calciomercato sta lavorando a trovare una soluzione. Il nome in cima alla lista dei desideri gioca proprio nel Benfica e si tratta di Alejandro Grimaldo.
Sicuramente c’è grande attesa per una gara importante, sarà interessante vedere quello che accadrà già domani e se il terzino ex Porto si dimostrerà all’altezza dell’attenzione anche se i tifosi non tollerano più la sua presenza in campo. In effetti il calciatore è stato fischiato in tutte le recenti uscite con attacchi neanche troppo velati sui social network per far capire che la fine del suo contratto a giugno rappresenterà anche la fine di una lunga esperienza in bianconero.